Settembre ha porLa Terra in Manotato con sé un’aria fresca e frizzante ma sulla pelle ci sono ancora tutti i segni dei raggi del sole di questa estate passata nei campi.

Agosto è sempre un mese intenso e pieno di natura e persone, stai sempre un po’ col naso all’insù per interpretare l’umore del cielo e sperare che la pioggia non arrivi quando ancora sei nei campi, un po’ col naso all’ingiù per controllare che ogni piantina sia piantata dritta, che non ci siano posti vuoti, che ci sia abbastanza acqua per tutte.Trapiantatrice manuale ferrai

Dopo una falsa semina che ha eliminato una parte delle infestanti latenti nel suolo, e dopo esserci assicurati che il terreno avesse una buona dotazione in elementi nutritivi, abbiamo preparato il terreno in aiuole per ridurre i ristagni idrici e creare  un alloggiamento ideale perché le piante possano allungare le radici.

Quindi arrivano le piantine dal vivaio e si parte, esistono due tipi di formati di terra su cui il seme può germogliare, uno ha forma alveolare, l’altro cubica. La scelta di una forma piuttosto di un’altra dipende dalla tipologia di ortaggio che si deve mettere a dimora. Quest’estate il radicchio è stato il grande protagonista delle nostre giornate ma non sono mancate la verza, il cavolo cappuccio, il pan di zucchero e la lattuga.

Grazie alle macchine trapiantatrici (quest’anno ne abbiamo usate più di una) la piantina cade nel terreno, qualche aggiustatina a mano per quelle che sono cadute un po’ storte, una abbondante irrigazione et voilà il gioco è fatto! Adesso dovremmo monitorare gli insetti dannosi, le erbacce e i funghi che potrebbero intaccare le foglie dopo le prime piogge ma  le piantine hanno attecchito  bene e danno buone prospettive di crescita. Ad agosto abbiamo trapiantato un progetto, ripassato la geometria e... abbiamo tutta l’intenzione di raccogliere un sacco di radicchio! Vi terremo aggiornati… A presto! Laura

 

Trapiantatrice automatica Trapianto cubetto 2015